venerdì 14 maggio 2010

Pannella: "Ho amato tre o quattro uomini"


"...Per questo Dio li ha abbandonati a passioni infami; le loro donne hanno cambiato i rapporti naturali in rapporti contro natura. Egualmente anche gli uomini, lasciando il rapporto naturale con la donna, si sono accesi di passione gli uni per gli altri, commettendo atti ignominiosi uomini con uomini, ricevendo così in se stessi la punizione che si addiceva al loro traviamento.....E pur conoscendo il giudizio di Dio, che cioè gli autori di tali cose meritano la morte, non solo continuano a farle, ma anche approvano chi le fa"

(Rm 1, 26/32)

S.Pio da Pietrelcina e la massoneria...


"Quanti disgraziati fratelli corrispondono all’amore di Gesù col buttarsi a braccia aperte nell’infame setta della massoneria! Preghiamo per costoro acciocché il Signore illumini le loro menti e tocchi il loro cuore"

(Lettera di Padre Pio al Suo Padre spirituale P. Agostino)

Virgo potens, ora pro nobis!


"Chi è costei che avanza quale aurora, bella come la luna, eletta come il sole, tremenda come un esercito schierato?"

(Cantico dei Cantici, 6-10)

martedì 11 maggio 2010

La buona stampa


Il nuovo libro di Fede & Cultura intitolato "Indagine sulla pedofilia nella Chiesa" scritto da Francesco Agnoli, Massimo Introvigne, Giuliano Guzzo e Lorenzo Bertocchi è un'indagine sulla pedofilia, precisa e accurata, che smaschera il tentativo dei media di attaccare con accuse infamanti la Chiesa Cattolica e il Papa. E' possibile ordinare il libro in tutte le librerie al modico prezzo di 6 euro.

S.Caterina da Siena


"Uscire dal bosco e impegnarsi nel campo della battaglia"

lunedì 10 maggio 2010

Spagna, la «morte degna» è già legge in Andalusia


L’Andalusia è la prima regione spagnola con una legge che garantisce la cosiddetta «morte degna». Si chiama «Legge dei diritti e delle garanzie della dignità delle persone nel processo di morte»: è stata pubblicata il 7 maggio nella Gazzetta ufficiale della comunità autonoma andalusa ed entrerà in vigore il 27 maggio. Proibito parlare di eutanasia, ma…

Il governo regionale – socialista, come l’esecutivo centrale di José Luis Rodríguez Zapatero – assicura che questo testo non ha nulla a che fare con l’eutanasia attiva o il suicidio assistito, vietati (almeno per ora) dal Codice penale spagnolo. Ma l’iniziativa andalusa genera scetticismo: il Faro andaluso della famiglia e l’associazione “Hazte oir” in precedenza avevano espresso il timore che si tratti del primo passo verso l’eutanasia; uno strappo nella maglia legislativa iberica, per aprire il terreno ad una prossima riforma più radicale.
La normativa riconosce al paziente il diritto di rifiutare medicinali, interventi e terapie che potrebbero prolungare la sua vita in modo «artificiale». Il malato in fase terminale può dire no al respiratore artificiale o ad un farmaco. È una sua scelta. Il paziente ha anche il diritto a ricevere sedativi per calmare il dolore, anche se questi rischiano di accelerare la sua morte. Il testo vieta inoltre l’accanimento terapeutico e regolarizza la limitazione degli interventi di medici e personale sanitario. La legge assicurerà il rispetto della volontà del malato, anche qualora sia stata messa per iscritto precedentemente, con il testamento biologico. Dal 27 maggio tutti gli istituti sanitari andalusi – ospedali pubblici o cliniche private (anche religiose) – saranno obbligati a rispettare la norma, senza eccezioni. Nel testo, infatti, non è prevista l’obiezione di coscienza come era stato richiesto dall’opposizione.
L’Andalusia è la prima comunità autonoma spagnola a sancire i diritti dei pazienti in fase terminale, ma è probabile che altre regioni seguiranno l’esempio. Nonostante le assicurazioni del governo locale socialista, il testo contiene zone d’ombra e ambiguità, in particolare per quanto riguarda le cure palliative e la mancata garanzia del diritto all’obiezione. Il dibattito è bollente. Nessuno nega i diritti di un malato terminale a fermare il dolore, ma il testo riapre inevitabilmente la spinosa questione del significato di «morte degna». C’è chi pensa che una legge ad hoc non fosse necessaria, soprattutto in un momento in cui le reali preoccupazioni degli spagnoli sono altre. Insieme alle Canarie, l’Andalusia è la regione con il più alto tasso di disoccupazione di tutta la Spagna: è senza lavoro il 27% della popolazione attiva, ovvero 1.080.900 di persone.

di Michela Coricelli

(fonte: Avvenire 08/05/2010)

mercoledì 5 maggio 2010

La Vergine Santissima...


...mare pacifico, carro di fuoco, amministratrice della misericordia

(San Giovanni Eudes, «Il Cuore Ammirabile della Santissima Madre di Dio»)

Vili e infami!


Intorno alla mezzanotte, a Piazza Lamaro (Roma), alcuni militanti del Circolo giovanile S. Luigi IX, di Militia Christi, sono stati brutalmente aggrediti, durante un'affissione di manifesti in onore di Eluana Englaro, contro eutanasia e biotestamento, da alcuni elementi dell'estrema sinistra, molto probabilmente appartenenti al limitrofo centro sociale "Corto circuito".

Il Parlamento danese approva la legge che consente agli omosessuali di adottare dei bambini…


Il voto è stato incerto fino all'ultimo, quando con 60 voti a favore e 54 contrari, il parlamento danese ha approvato la legge sulle adozioni per coppie gay. Gli omosessuali che hanno registrato un patto d'unione potranno adottare dei figli.
La proposta, inizialmente respinta, è passata grazie all'alleanza tra un parlamentare indipendente e alcuni deputati «dissidenti» del Partito Liberale. L’esito del voto rappresenta quindi una sconfitta per il governo guidato dal liberale Lars Lokke Rasmussen, che si è trovato contro ben cinque esponenti del proprio partito, decisivi nel dar via libera alla legge. Uno di questi, Karsten Lauritzen, ha spiegato che «l'unico modo per dire no alla discriminazione era quello di votare a favore. Non posso accettare che la legge escluda a priori qualcuno da un diritto a causa della razza, del colore, della religione o dell'orientamento sessuale».
In Danimarca esiste già la possibilità per i cittadini non coniugati di ottenere adozioni indipendentemente dall'orientamento sessuale, mentre alle coppie omosessuali è consentita l'adozione di eventuali figli avuti dai due partner durante le relazioni precedenti.

(fonte: Libero-news.it 04/05/2010)

martedì 4 maggio 2010

"E' come se tu avessi ucciso un gatto"


Così la radicale Adele Faccio (1920-2007) ad una donna che ha abortito...